Compagnie in residenza anno 2017

Attività inserita nell'art. 45 e suddivisa per obiettivi (A, B)

Obiettivo A

  • BAROKTHEGREAT / Verona

Il progetto di residenza della compagnia Barokthegreat della coreografa Sonia Brunelli è centrato su una ricerca che studia il passo e i suoi collegamenti. La partitura coreografica parte dalla tecnica di base che coinvolge lo spostamento e il disegno del piede, sino a definire un vero e proprio linguaggio degli arti inferiori, sfruttando l'effetto del "ghosting" dovuto alla velocità di esecuzione.  Il progetto si sviluppa in tre fasi tra giugno, luglio ed ottobre 2017 in forma di attività laboratoriale e di messa in scena, sviluppando un primo studio della performance “RP Boo "Classics Vol.1" e quindi successivamente proponendone la forma completa nell’ultima parte del ciclo di residenza.

Periodo di residenza
9-10-11-12 giugno, 6-7-8-9 -11-12-13-14 luglio, 7-8-9 settembre, 27-28-29-30-31 ottobre
9 settembre - Presentazione aperta al pubblico dello studio coreografico “RP Boo “Classics Vol.1”.

Barokthegreat è una formazione che opera nel vasto bacino della performing art, con base a Verona. Fondata nel 2008 dalla musicista Leila Gharib e dalla danzatrice-coreografa Sonia Brunelli, si muove ponendo un particolare accento verso la radice mentale del movimento, la fisicità e funzione rituale della musica e l’architettura dello spazio come dispositivo abitativo. Dal 2012 propone la Palestra Espressiva, un programma di allenamento alla danza, esercizio fisico e creazione motoria, per giovani artisti, danzatori e performer. Con il progetto editoriale Indigenous, Barokthegreat inaugura la produzione di piccoli formati su carta che, con la serie di stickers, contribuiscono a definire l’immaginario del gruppo attraverso la collaborazione con artisti, designer e scrittori.

  • OPERA / Terni

Il progetto di residenza vede la compagnia Opera intenta ad approfondire la ricerca tecnico-drammaturgica dello spettacolo “FILM macchina della vista e dell’udito”. Tale spettacolo possiede un impianto scenico costituito da una macchina elettromeccanica concepita per lo scorrimento di una tela dipinta, proiezioni video e sound design eseguito in parte dal vivo.
Ad un anno dal debutto del lavoro, la compagnia ha sentito il bisogno di modificare alcuni elementi drammaturgici, in particolare il ritmo dei contributi video, la velocità dei motori in relazione ai video e una parte del sound design. Dalle parole del regista Vincenzo Schino: “Vista la storia artistica, le competenze di Masque Teatro e la tipologia dello spazio e del laboratorio, Opera ha individuato in loro il giusto referente/tutor per dare forma compiuta all’opera”.

Periodo di residenza
11-12-13-14 aprile, 2-3-6-7-8-9 settembre, 16-17-18-19 ottobre, 27-28-29 novembre, 2-3-4 dicembre
8 settembre - Presentazione aperta al pubblico dello spettacolo di teatro “FILM - macchina della vista e dell’udito”.

Opera è un gruppo di ricerca artistica che nasce nel 2006. La direzione e la responsabilità artistica sono affidate a Vincenzo Schino (regista, artista visivo) e Marta Bichisao (danzatrice, coreografa).
Nei 10 anni di attività il gruppo è stato ospitato nei maggiori festival italiani di teatro e in contesti legati all’arte contemporanea. Nel 2010, con lo spettacolo Sonno vince il premio Lia Lapini e Linea D’Ombra. Nel 2011 è tra i gruppi selezionati per rappresentare il teatro italiano a Mosca.

  • MENOVENTI / Faenza

Il progetto di residenza si svilupperà nei mesi di novembre e dicembre 2017, partendo dall'analisi del concetto di tempo. Questo percorso di ricerca intende avvalersi del metodo di lavoro che il gruppo chiama “stocastico” e che permette, grazie all'alternanza di improvvisazione e studio teorico, di generare forme e oggetti teatrali frutto di premeditata casualità. Il tempo sarà dunque il punto di partenza per una nuova creazione, ma i suggerimenti del caso sposteranno l'indagine verso altre direzioni. Alcune fonti letterarie saranno di supporto per tradurre in forma scenica (improvvisazione) lo studio teorico: Momus, di Leon Battista Alberti, Momo, di Micheael Ende.

Periodo di residenza
6-7-8-9-10 e 13-14-15-16-17-18 novembre, 5-6-7-8 e 18-19-20-21-22 dicembre
6 dicembre - Incontro con le classi del 4° e 5° anno del Liceo Classico e del Liceo Artistico e Musicale di Forlì.

Menoventi è una compagnia nata a Faenza nel 2005 e attualmente diretta da Consuelo Battiston (attrice) e Gianni Farina (regista). La manipolazione delle convenzioni teatrali e la sovrapposizione di molteplici piani della rappresentazione sono gli strumenti principalmente utilizzati dal gruppo per indagare la realtà.

Obiettivo B

  • SILVIA COSTA / Treviso (under 35)

Il progetto di residenza di Silvia Costa è articolata in 3 fasi:

- dal 26 giugno al 5 luglio
La prima fase vede un periodo di condivisione del metodo di lavoro, basato sull'esercizio dell'immaginazione.

- dal 10 al 15 ottobre
La seconda fase prevede la scrittura scenica dello spettacolo dal titolo “Nel paese dell'Inverno”, a partire da “I dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese. Lo spettacolo vedrà il suo debutto nel novembre 2019.

- dall’11 al 16 dicembre
Prove sceniche e ricerca coreografica per la realizzazione della performance Alla Traccia, lode a ciò che è stato rimosso, insieme con la danzatrice Laura Pante, la musicista Beatrice Goldoni e la fotografa Silvia Boschiero.

Periodo di residenza
26 -27-28-29-30  giugno, 1-2-3-4-5 luglio, 10-11-12-13 ottobre, 11-12-13-14-15-16 dicembre

16 dicembre - Presentazione aperta al pubblico dello spettacolo “Alla traccia, lode a ciò che è stato rimosso”.

Silvia Costa (Treviso, 1984)
Regista e performer, si diploma nel 2006 in Arti Visive e dello Spettacolo all'Università IUAV di Venezia. Dal 2007, insieme al musicista e compositore Lorenzo Tomio, inizia un personale lavoro di creazione per la scena. L’origine della sua ricerca parte da un’affezione all’immagine, da una volontà di scavo e discesa, là fino a dove essa conduce. Una ricollocazione continua di quel punto di rottura, dove dal guardare si può condurre lo spettatore a pensare. I suoi lavori sono stati presentati in alcuni dei principali festival italiani (Festival Uovo, Milano; Es.terni Festival, Terni; Contemporanea, Prato; Festival delle Colline Torinesi; Crisalide Festival, Forlì; Operaestate, Bassano; Zoom Festival, Scandicci; Natura dei Teatri, Parma) e internazionali (Festival de la Cité Internationale, Parigi; Euro-scene, Lipsia; BIT Teatergarasjen, Bergen; Drugajanje Festival, Ljubljana). Dal 2012, in seguito ad una commissione da parte del festival UovoKids di Milano, è iniziato anche un percorso di creazione di lavori installativo-performativi dedicati all’infanzia. Dal 2006 lavora come attrice con la compagnia Societas Raffaello Sanzio, e come collaboratrice artistica nelle produzioni teatrali e operistiche del regista Romeo Castellucci.

Azioni sul documento

ultima modifica 2017-10-13T13:18:00+01:00
Questa pagina ti è stata utile?