Programma 2015 di Diaghilev

Attività inserita nell'art. 45 e suddivisa per obiettivi (B, C)

Obiettivo B

Programmazione di spettacoli realizzati da artisti under 35

Per quanto riguarda le compagnie ospiti, sono state coinvolte due formazioni teatrali, composte in prevalenza da artisti under 35, con cui la Diaghilev ha avviato un rapporto di collaborazione, instaurando un confronto sui percorsi creativi seguiti e sulle dinamiche di attuazione dei progetti produttivi messi in atto.
Le compagnie invitate sono state: La Compagnia del Sole, che ha presentato lo spettacolo “2ma non2” nei giorni 16 e 17 gennaio 2016, e la Compagnia Onirica Teatrale, che ha effettuato due recite dello spettacolo “Come pesce all’amo” il giorno 15 marzo 2016. Il primo lavoro è stato proposto per il pubblico abituale della stagione teatrale, il secondo, invece, è stato riservato, in orario pomeridiano, ai bambini e alle famiglie.  
La diffusione informativa del programma di attività è stata sostenuta da un efficace piano di comunicazione che ha tenuto conto del bacino di utenza su cui insiste l’attività della compagnia Diaghilev e del target di pubblico di riferimento.
L’azione pubblicitaria sviluppata ha utilizzato in maniera mirata sia canali tradizionali (stampa, affissione e distribuzione di manifesti, locandine, volantini, ecc.), sia i mezzi di diffusione forniti dalle nuove tecnologie, facendo circolare le informazioni on-line, aggiornando il sito web della Diaghilev, creando una apposita pagina Facebook, usufruendo delle possibilità di divulgazione offerte dai social network, spedendo news letters e materiale vario a una mailing list di 5000 indirizzi raccolti dalla compagnia Diaghilev nel corso degli anni.
L’attività di promozione messa in atto è stata finalizzata a consolidare l’intervento culturale nel contesto territoriale di riferimento, offrendo ulteriori occasioni di approfondimento a supporto degli spettacoli programmati. In tale direzione, interlocutore privilegiato è stato il mondo della scuola.

Obiettivo C

Attività di formazione e di educazione del pubblico

L’attività di formazione e di educazione del pubblico è stata incentrata sulle strette relazioni esistenti tra l’osservazione della realtà, la conoscenza della storia, l’analisi delle problematiche del mondo contemporaneo e l’invenzione letteraria, la creatività scenica, la finzione teatrale.
Punto di partenza della riflessione è stato uno spettacolo “esemplare”, ospite nei giorni 1 e 2 dicembre 2015 nella programmazione curata dalla compagnia Diaghilev al Teatro Van Westerhout: “Una giovinezza enormemente giovane”, interpretato da Roberto Herlitzka e ispirato alla vita e alle opere di Pier Paolo Pasolini, il grande scrittore e poeta scomparso tragicamente quaranta anni fa, che più di ogni altro fu acuto e critico interprete del disagio sociale, intellettuale e morale dei nostri tempi.
Il corso di formazione ed educazione teatrale, diretto dall’attore e regista Paolo Panaro, si è articolato in 8 lezioni riservate agli studenti e a normali spettatori, ciascuna della durata di due ore.
Le lezioni sono state divise in due cicli, il primo realizzato a dicembre 2015, nei giorni 16-17-18 e 19, e il secondo a marzo 2016, nei giorni 7-8-9 e 10. Gli incontri sono stati finalizzati a fornire agli allievi strumenti di lettura e interpretazione di uno spettacolo, per favorire un approccio al teatro meno superficiale e più motivato. Al centro dello studio, il rapporto tra teatro e società e l’analisi sulle straordinarie potenzialità che ha il mezzo teatrale di approfondire argomenti importanti legati alla storia e al mondo contemporaneo, di evidenziarne criticità e deviazioni e suggerire costruttivi percorsi di consapevolezza e conoscenza. 
L’azione formativa, pertanto, ha avuto come scopo primario l'illustrazione e l'esame dei codici linguistici di base su cui poggiano la creazione e la pratica teatrale, per consentire di cogliere, per linee generali, gli aspetti più significativi di uno spettacolo, i propositi del suo autore e le intenzioni registiche. L'acquisizione dei criteri elementari che regolano abitualmente la costruzione di un’opera teatrale, ha potuto facilitare la comprensione dello spettacolo “Una giovinezza enormemente giovane”, proposto come introduzione del ciclo di lezioni.

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ultima modifica 2016-11-15T13:50:00+01:00
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