Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi

Il progetto di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Petrella di Longiano

Il Teatro Petrella di Longiano e L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino condividono dal 2016 l’esigenza di qualificare ulteriormente i luoghi e i tempi di studio, ricerca e creazione coreografica per la produzione di nuove opere contemporanee.
Dopo diversi anni di rispettivi percorsi attorno ai temi delle residenze, le due strutture hanno scelto di costruire un progetto di lavoro comune per la ricerca artistica, mettendo al centro delle progettualità il valore del processo creativo e il coinvolgimento di diversi sguardi d’autore. L’obiettivo è quello di creare un terreno fertile – ascolto, dialogo, sostegno – per le compagnie di danza e i coreografi che hanno la necessità e il desiderio di essere accolti nei luoghi e nei processi di residenza creativa.

2020 – quinta edizione

Come ogni anno l’officina dei Ciliegi era stata programmata nei mesi di aprile e maggio, ma gli eventi degli ultimi mesi hanno congelato e stravolto tutti i programmi. Durante il lockdown siamo rimasti in dialogo con gli artisti per continuare a guardare avanti con la memoria di quello che è accaduto e la consapevolezza di quello che ancora accade e abbiamo riprogrammato le residenze in sicurezza. Il Teatro Petrella riparte proprio da questo progetto condiviso assieme a noi, un segno importante.

La compagnia Opera Bianco e la danzatrice e coreografa Stefania Tansini sono gli artisti che lavoreranno al Teatro Petrella di Longiano per questa quinta edizione di “Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi“.

Vincenzo Schino e Marta Bichisao di Opera Bianco lavoreranno in residenza dall’1 al 15 settembre, al nuovo progetto Jump! Il clown come metafora della condizione umana, è il focus del loro progetto, un lavoro che affronta il problema del ritmo dell’uomo in dialogo con il ritmo del mondo. La sperimentazione e il lavoro svolto verrà aperto al pubblico martedì 15 settembre alle ore 21.30 con una presentazione dei materiali di creazione emersi durante la residenza.

Stefania Tansini, giovane danzatrice e interprete di grande talento, lavorerà in residenza dal 9 al 24 ottobre al suo nuovo progetto autoriale My body, un progetto modulare che si articola in un solo e in un trio, da una parte l’individualità e il mondo, dall’altra la comunità e il mondo. Due prospettive di una medesima domanda. Due modalità di essere, di stare, di fare. Non distanti, ma diverse. Non opposte, ma complementari e inclusive.
La coreografa condividerà il percorso svolto in una prova aperta sabato 24 ottobre alle ore 21.30.

Al termine di ogni prova aperta  incontro con gli artisti a cura di Francesca Giuliani.

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ultima modifica 2020-09-09T15:50:35+02:00
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