Il Filo Immaginario di Gommalacca Teatro
Il filo immaginario è il progetto di residenza ministeriale triennale di Gommalacca Teatro. Un titolo che evoca la nostra concezione delle residenze come opportunità di scambio, relazione, creatività, in cui i percorsi artistici si intrecciano con le storie dei territori e delle comunità che li abitano. La residenza è sostenuta dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo in attuazione dell’Art. 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017 e dalla Regione Basilicata ai sensi della D.G.R. 457 del 20 luglio 2022, attraverso l’Accordo di Programma Interregionale triennale 2022-2024. Il bando per l’individuazione di tre residenze artistiche per l’anno 2023, finalizzate alla promozione e sostegno dei nuovi linguaggi della scena creativa, performativa e interdisciplinare è applicabile dal 1° al 31 marzo 2023.
Mette al centro la diversità delle pratiche artistiche, lingue e background. Vuole stimolare il dialogo e incoraggiare la sperimentazione nel campo delle arti performative, dell’arte contemporanea e le pratiche della co-progettazione con la comunità.
Si rivolge a gruppi informali, compagnie e artistə che stiano avviando, sviluppando o portando a compimento un nuovo progetto di ricerca artistica. Ai gruppi, compagnie e artistə presenti sul territorio nazionale e internazionale si offre una residenza creativa della durata di quindici giorni e un contributo a sostegno del progetto in residenza.
IL FILO IMMAGINARIO Residenze per Artisti nei Territori – BANDO 2023
Possono partecipare al bando gruppi informali, compagnie e artistə che operino con finalità professionali nel panorama creativo, performativo e interdisciplinare sul territorio nazionale e internazionale. Sono escluse dalla selezione cultori delle materie o gruppi e compagnie amatoriali.
Un’attenzione particolare sarà posta:
- alle realtà artistiche presenti sul territorio della Regione Basilicata;
- ad artistə agli inizi del loro percorso;
- ai progetti artistici che si misurano con metodi di dialogo culturale, pratiche di cittadinanza attiva e co-creazione.
Sono ammissibili progetti di creazione artistica intesa come: produzione di spettacoli e performance di teatro contemporaneo, teatro per l’infanzia e la gioventù, performance site-specific, teatro danza, performance nello spazio pubblico, creazione multimediale/digitale, pratiche artistiche per la creazione e potenziamento delle comunità, installazioni visive, installazioni sonore, teatro/arte partecipata, danza e altri linguaggi innovativi.
Per partecipare a “Il filo immaginario” è necessario leggere il bando e compilare il form di candidatura (link al form all’interno del bando).
Scarica IL FILO IMMAGINARIO_BANDO 2023