Il Teatro Koreja nasce nel 1985 ad Aradeo dove abitava il Castello Tre Masserie.
In quegli anni Koreja promuove e organizza in collaborazione con enti pubblici il Festival Internazionale “Aradeo e i teatri”, che ospita artisti nazionali e internazionali.
Sin dall’inizio Koreja svolge la sua attività proponendosi come centro di residenza per la ricerca la produzione e la sperimentazione teatrale e della contaminazione delle arti.
La nuova Foresteria di Koreja diventa dunque un luogo che garantisce agli artisti in residenza un percorso di lavoro adeguato. Un unicum nel Sud Italia.
Per il progetto Residenze per gli Artisti nei Territori anno 2024 gli artisti che abiteranno i Cantieri Teatrali Koreja sono:
Ana Sofia Monsalve Fiori è attrice, regista, pedagoga, antropologa colombiana.Sofia Monsalve e il Ponte dei Venti si riuniscono in diverse parti del mondo e quest’anno, per il secondo anno, si riuniranno a Lecce presso i Cantieri Teatrali Koreja con l’obiettivo di approfondire la ricerca: il lavoro si concentrerà sull’allenamento fisico e vocale; la creazione di performance in e outdoor e i cosiddetti “baratti”, scambi culturali tra Il Ponte dei Venti e le comunità locali. Riunisce artisti di varie discipline (musica, teatro, danza, belle arti) e di diverse culture, facendo del gruppo un melting pot multiculturale e multidisciplinare, andando oltre i confini linguistici, artistici e culturali.
Il programma di residenza si dividerà in 2 fasi:
la primissima parte sarà dedicata al training/seminario con i componenti del Ponte dei Venti insieme agli attori di Koreja e ad altri operatori del territorio. La seconda parte sarà dedicata a piccoli spettacoli/Baratto realizzati dal Ponte dei Venti da fare in alcune strutture e luoghi della città di Lecce e di paesi limitrofi con l’intento di verificare e mettere alla prova la propria ricerca (case di riposo, biblioteche, parchi gioco, comunità di migranti).
TUTOR:Iben Nagel Rasmussen
@edudemat_Archivio Koreja
Filippo Berta è nato a Treviglio nel 1977. Realizza da anni azioni artistiche che prevedono il coinvolgimento attivo di gruppi di persone. La dimensione collettiva delle sue performance genera situazioni e tensioni che si traducono in immagini di forte impatto visivo. L’artista ha esposto al Museo Madre di Napoli, alla Staedtischegalerie di Brema, allo State Museum of Contemporary Art di Salonicco, al Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria. Ha inoltre preso parte alla IV Biennale di Salonicco, alla V Biennale di Praga, alla III Biennale di Mosca. Nel 2014 Berta ha vinto il Premio Maretti di L’Avana ed è stato finalista al Talent Prize. Nel 2008 è stato tra i vincitori della IV Edizione del Premio Internazionale della Performance della Galleria Civica di Trento.
Durante la sua permanenza l’artista avrà modo di visitare i luoghi, incontrare e discutere con figure chiave della cultura locale in modo da scoprire, trovare suggestione e evidenziare aspetti meno conosciuti ma forieri di narrazioni alternative alla storia ufficiale.
Una seconda fase consisterà nel reclutamento di gruppi di persone con le quali l’artista potrà intessere una collaborazione al fine di creare una “narrazione corale” oggetto di registrazioni video e immagini funzionali alla realizzazione di una mostra aperta al pubblico nel foyer del Teatro Koreja.
TUTOR Alessandra Bertini Malgarini
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Angelo De Matteis, classe 1983, originario di San Pietro Vernotico (Br), si occupa di narrazione e arti permormative ha vissuto in diverse città in Italia e all’estero prima di rieleggere il Sud come propria casa. Diploma in ACTING corso diretto da Gabriele Vacis, Scuola Holden Torino; consegue MBL-LLM Master Of advanced studies in Business Law presso l’Università di Ginevra. È autore teatrale e attore in alcuni spettacoli diretti da Marco Paolini e fino al 2020 è stato formatore e dramaturg presso l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona fondato da Gabriele Vacis e Roberto Tarasco.
Ha collaborato, inoltre, con i principali teatri stabili nazionali e con la JoleFilm di Marco Paolini. Al cinema è stato diretto dal regista Marco Ponti.
La residenza trova origine nel sostegno alla giovane drammaturgia contemporanea . Il periodo di studio fornirà a De Matteis uno spazio per esplorare idee, sviluppare storie e affinare le competenze drammaturgiche in relazione con il proprio tutor e gli attori di Koreja.
Partendo da Domenico Modugno, personaggio oggetto dell’indagine, dopo una prima fase di ricerca documentaria e interviste, si passerà ad un esercizio di brainstorming per dettagliare il processo creativo. Lo scrittore analizzerà parole, temi e situazioni e svilupperà un canovaccio per una potenziale storia teatrale.
La terza fase della residenza sarà dedicata all’analisi del personaggio esplorando motivazioni, fatti noti e meno noti. Per dare vita ad una drammaturgia organica, la quarta fase della residenza sarà destinata alla lettura di estratti tratti dal lavoro drammaturgico sviluppato durante la residenza. Gli attori di Koreja reciteranno alcune scene, mostrando come le idee possano prendere vita attraverso un processo di scrittura e sviluppo.
TUTOR Lucio Diana