Teatrino dei Fondi è una compagnia di produzione e progetto sostenuta da Regione Toscana e MiC. Fondato nel 1993 a San Miniato, nei trent’anni di esperienza maturati nell’ambito dello spettacolo, Teatrino dei Fondi è riuscito a sviluppare un’attività molto articolata, in primis producendo spettacoli legati alla drammaturgia contemporanea e al teatro per le nuove generazioni, ma anche radicandosi al territorio di appartenenza con una progettualità direttamente collegata al Teatro Quaranthana di San Miniato, dove ha sede, ed al Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio, diretti artisticamente da Enrico Falaschi.
Sul territorio del resto porta avanti da sempre un lavoro molto complesso, che comprende la gestione di strutture culturali, una forte attività formativa rivolta in particolare all’infanzia e alla gioventù, la creazione di progetti culturali finalizzati all’audience development, le attività di produzione e residenza artistica, il tutoraggio dei giovani artisti ed un ventaglio di attività di promozione della cultura teatrale.
La qualità progettuale del Teatrino dei Fondi è acclarata anche dai numerosi riconoscimenti ottenuti, tra i quali ricordiamo il Premio speciale Ubu 2016, il Premio nazionele della Critica nel 2006 e nel 2012, la Targa della Presidenza della Repubblica italiana per l’impegno culturale e civile a favore dei giovani nel 2013.
Teatrino dei Fondi fa parte fin dall’esordio delle Residenze artistiche e culturali della Toscana istituite della legge regionale 21/2010 ed ha trovato nelle Residenze teatrali art. 45 (DM 2014), prima e poi nelle Residenze per Artisti nei Territori art. 43 (DM 2017) il naturale sbocco per l’attuazione dei processi di inoovazione artistica intrinsechi al proprio lavoro quotidiano. Dal 2019 Teatrino dei Fondi realizza l’attività di Residenza per Artisti nei Territori in forma associata con Con.Cor.D.A.
Esperienza nelle attività di residenza
L’esperienza del Teatrino dei Fondi nell’ambito delle Residenze proviene da molto lontano, infatti, già dal 2007 ha preso parte ai progetti “Sipario Aperto – 7 Residenze Teatrali Pisane” e “Patto per il riassetto del sistema teatrale della Toscana – Sviluppo dell’intervento per la definizione di un sistema di residenze della Regione Toscana”, divenendo poi dal 2013 “Residenza artistica e culturale” della Regione Toscana, da cui si sono sviluppate successivamente le progettualità dell’Art. 45 del MiC per il triennio 2015/17 come “Residenza Teatrale” e dell’Art. 43 MiC dal 2018 come “Residenza per Artisti nei Territori”, del quale è capofila.
Nel corso degli anni ha realizzato una crescente attività di ospitalità in residenza artistica di giovani formazioni del teatro e della danza contemporanea, all’interno di una progettualità multidisciplinare ed intergenerazionale finalizzata all’accrescimento e al rinnova- mento delle platee, come del ricambio generazionale degli artisti. Solamente nel quinquennio 2018-2023 TdF ha ospitato 31 residenze creative, delle quali 20 di artisti/formazioni U35, per un totale di circa 480 giornate di residenza articolate su tre ambiti: nuova drammaturgia, teatro e nuove generazioni, danza con- temporanea e performing arts.
La multidisciplinarietà, del resto, è una delle caratteristiche intrinseche nel lavoro del Teatrino dei Fondi, nella produzione, come nella programmazione e nella formazione del pubblico e, di pari passo, anche il progetto di Residenza per Artisti nei Territori viene sviluppato in ottica multidisciplinare e interdisciplinare, accompagnando processi creativi caratterizzati dalla contaminazione dei linguaggi della scena tra teatro, danza e nuove generazioni.
La Residenza per Artisti nei Territori del Teatrino dei Fondi
Ogni anno Teatrino dei Fondi realizza, come Residenza per Artisti nei Territori, una progettualità complessa e articolata, tesa a promuove un teatro di
innovazione in grado rivolgersi a un pubblico intergenerazionale, favorendo processi di crescita e accompagnamento dei giovani artisti e, al tempo stesso, di audience development ed engagement culturale.
Gli artisti e i progetti di residenza vengono selezionati in parte tramite call pubbliche, tra cui ricordiamo Time to Move nel 2019, Toscana Terra Accogliente nel 2021 e nel 2022 Gaia, residenze teatrali per la sostenibilità ambientale nel 2023 e 2024 e, in parte, mediante selezione diretta tra le candidature spontanee provenienti dagli artisti stessi, premiando progetti provenienti da formazioni giovani e/o operanti nell’area pisana, così da favorire la crescita e il ricambio generazionale, garantendo una certa continuità di attenzione nei confronti di coloro che hanno scelto di operare sul territorio. Durante la residenza negli spazi del Teatro comunale Quaranthana di San Miniato o del Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio, gli artisti beneficiano di un continuo confronto con i componenti dello staff artistico, tecnico e organizzativo del Teatrino dei Fondi, ma anche con altri artisti ospiti dei teatri e con una molteplicità di spettatori differenti (bambini e giovani, studenti di teatro, pubblico adulto ecc.) ricevendo così una quantità di stimoli particolarmente preziosi per lo sviluppo della propria ricerca artistica da parte della comunità ospitante.
Call per spettacoli e/o residenze artistiche per la terza edizione di Gaia, Festival delle Arti per la Cultura della Sostenibilità.