Bologna, 15 e 16 dicembre 2015
L’incontro intende sviluppare relazioni fra le diverse esperienze regionali di Residenze e promuovere lo scambio di best practices, così da favorire, in coerenza con gli obiettivi individuati nel progetto interregionale, la mobilità degli artisti in residenza, assicurando alle loro produzioni opportunità sostenibili e non episodiche.
Promosso da:
MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Regione Emilia-Romagna
con la collaborazione di:
C.S.S. Teatro stabile di innovazione del F.V.G. – Soc. Coop., Passariano – Codroipo
Teatri di Vita, Bologna
L’arboreto – Teatro Dimora, Mondaino
La Corte Ospitale, Rubiera
TIR Danza Fiorano Modenese-Bomporto
Teatro dell’Argine Società Cooperativa Sociale, San Lazzaro di Savena
DOM La cupola del pilastro, Bologna
Atelier Sì, Bologna
Sede
Bologna, Teatri di Vita
Via Emilia Ponente 485
Martedì 15 dicembre
11:00 – Arrivo e registrazione dei partecipanti – Time to meet: spazio caffè per i titolari di residenza per conoscersi
12:00 – Introduzione all’incontro a cura di Gianni Cottafavi, Responsabile Settore Spettacolo – Regione Emilia-Romagna
Saluti di Massimo Mezzetti, Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità – Regione Emilia-Romagna
Breve presentazione su linee Intesa e Progetto Interregionale a cura di Marisa Dovier Regione FVG/Coordinamento tecnico Conferenza delle Regioni e MiBACT
13:00 – Pausa pranzo
14:00 – Ragioni delle Regioni relazioni a cura dei dirigenti delle Regioni che hanno sottoscritto l’Intesa su stato di avanzamento e progetti 2016-2017
15:20 – Question time domande dai titolari di residenza risposte dai rappresentanti delle Regioni e del MiBACT
16:10 – Pausa
16:30 – Connettere le residenze 3 gruppi di lavoro per favorire il networkinge lo sviluppo di azioni interregionali:
– i processi artistici (ricerca, creazione e produzione di nuove opere; accompagnamento critico) utili al fine di promuovere l’attraversabilità dei luoghi di residenza per favorire la mobilità degli artisti – coordinamento a cura di Elena di Gioia
– processi organizzativi (gestione e programmazione degli spazi; sostegni organizzativi e amministrativi) utili al fine di sostenere la circolazione delle opere, la loro riconoscibilità e l’inserimento nel mercato nazionale e internazionale per valorizzare le giovani generazioni e gli artisti emergenti – coordinamento a cura di Luisella Carnelli
– processi formativi (formazione degli artisti e del pubblico; relazioni con le comunità) utili alfine di realizzare progetti originali in relazione con i territori per incentivare la formazione di nuovo pubblico – coordinamento a cura di Lorenzo Donati
18:00 – Chiusura della prima giornata di lavori
18:30 – Visita a “DOM la cupola del Pilastro” (dove è possibile assistere allo studio preparatorio per la performance “Docile” di Simona Bertozzi).
A seguire visita ad “Atelier Sì” (dove è possibile assistere allo spettacolo “Di Natura Violenta”, esito della residenza della Compagnia COSMESI, con inizio alle ore 21:00)
Mercoledì 16 dicembre
09:30 – Ripresa dei lavori -presentazione e coordinamento dell’incontro
09.45 – Situare le residenze interventi di studiosi e critici della scena contemporanea e primo report sui gruppi di lavoro (a cura di Elena di Gioia, Luisella Carnelli, Lorenzo Donati)
10:45 – Pausa
11:00 – Connettere le residenze prosecuzione del lavoro in gruppi
13:00 – Pausa pranzo
14:30 – Per uno sguardo internazionale presentazione dell’incontro 2016 a cura di Donatella Ferrante, Dirigente Attività di teatro e di Danza, Direzione Generale Spettacolo – MiBACT e di Marco Chiriotti, Responsabile Settore Promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo – Regione Piemonte raccolta di proposte tematiche e suggerimenti dai titolari di residenza
15:30 – Question time domande dai titolari di residenza risposte dai rappresentanti delle Regionie del MiBACT
16:00 – Connettere le residenze -Presentazioneesiti dei tre gruppi di lavoro
16:45 – Periferie e centralità delle residenze Intervento di MiBACT-Direzione Generale spettacolo e chiusura dell’incontro
Sede: Teatri di Vita – Via Emilia Ponente, 485
Come raggiungere la sede dell’incontro
Teatri di Vita – Via Emilia Ponente 485 – Sito web http://www.teatridivita.it
In autobus
Per chi viene da Bologna centro: Linea n. 13 direzione “Borgo Panigale” – Fermata Cinta (su via Emilia Ponente) numeri 13.
Minuti approssimativi dal centro città: 25. Minuti approssimativi dalla fermata al teatro: 5.
Infobus: TPER tel. 051.290290
In treno
Il teatro è a 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria-suburbana di Bologna Borgo Panigale, collegata con treni della linea Suburbana in partenza con frequenza regolare dal Piazzale Ovest della Stazione Centrale di Bologna.
Dalla stazione è possibile, in alternativa, prendere il bus diretto n. 91, che arriva alla Fermata Triumvirato in 25 minuti circa.
In automobile
Per chi viene da Bologna centro: da Porta San Felice, percorrere via Saffi e poi via Emilia Ponente. Il parco è dopo il ponte sul fiume Reno, sulla destra (imboccare la strada laterale al cavalcavia FS per trovare immediatamente il parcheggio).
Per chi viene da tutte le altre direzioni: sulla tangenziale uscire all’uscita 4 “Triumvirato”; poi girare verso il centro città imboccando via del Triumvirato. Al termine della strada, cioè all’incrocio di confluenza sulla via Emilia Ponente, a un semaforo in cui si può solo girare a sinistra o destra, occorre girare a destra per Teatri di Vita. L’entrata al parco è dopo poche decine di metri, esattamente all’inizio del ponte: imboccare sulla destra la strada laterale al cavalcavia FS per trovare immediatamente il parcheggio.
Per chi usa sistemi di navigazione: si può indicare come meta Teatri di Vita, ma per parcheggiare nell’area più prossima al teatro consigliamo di indicare come meta via Emilia Ponente 351.
È disponibile un parcheggio gratuito all’altezza dell’ingresso di via Emilia Ponente 351.
In taxi
Infotaxi: COTABO tel. 051.372727 – CAT tel. 051.534141
Si consiglia di dare al taxista l’indicazione “Teatri di Vita, Parco dei Pini” specificando l’indirizzo del parcheggio (via Emilia Ponente 351) anziché quello postale per evitare allungamenti del percorso.
In via Emilia Ponente 315 all’angolo con via del Triumvirato (a poche decine di metri dall’imbocco del parco) esiste il parcheggio taxi Pontelungo.
In aereo
L’Aeroporto Marconi di Bologna è poco distante da Teatri di Vita. Minuti approssimativi in taxi dall’Aeroporto Marconi: 10
Orari treno Bologna Centro – Bologna Borgo Panigale e ritorno (7.25 KB)
Orari autobus da Bologna Borgo Panigale a Bologna Centro e ritorno (375.02 KB)
Pernottamento
Grazie alla collaborazione con il servizio di informazione e accoglienza Bologna Welcome, i partecipanti Primo Incontro Nazionale tra Titolari di Residenze Artistiche, Regioni e MIBACT possono usufruire di prezzi agevolati nelle strutture ricettive indicate all’indirizzo BolognaWelcome
dove sono disponibili anche curiosità e indicazioni utili per visitare la città di Bologna.
Guarda la mappa di Bologna (2.29 MB)
Pasti
Di seguito l’offerta dei i bar\ristoranti situati nelle vicinanze di Teatri di Vita convenzionati per l’erogazione dei pasti ai partecipanti all’Incontro:
– Taverna Ai picari, Via Emilia Ponente 459
– Ristorante Pizzeria Conca d’oro, Via Emilia Ponente 329
– Bar La creme, Via Emilia Ponente 341
Gli appuntamenti culturali a Bologna dal 14 al 16 dicembre
Regione Emilia-Romagna – Servizio Cultura, Sport e Giovani – Settore Spettacolo
Tel. 051.5273337 / 051.5278529 / 051.5273054
email spettacolo@regione.emilia-romagna.it
Esiti dei lavori di gruppo del Primo incontro nazionale per i Titolari di Residenze artistiche.
I processi artistici
(ricerca, creazione e produzione di nuove opere; accompagnamento critico) utili al fine di promuovere l’attraversabilità dei luoghi di residenza per favorire la mobilità degli artisti – a cura di Elena di Gioia
processi-artistici-2015
I processi organizzativi
(gestione e programmazione degli spazi; sostegni organizzativi e amministrativi) utili al fine di sostenere la circolazione delle opere, la loro riconoscibilità e l’inserimento nel mercato nazionale e internazionale per valorizzare le giovani generazioni e gli artisti emergenti – a cura di Luisella Carnelli
processi-organizzativi-2015
I processi formativi
(formazione degli artisti e del pubblico; relazioni con le comunità) utili alfine di realizzare progetti originali in relazione con i territori per incentivare la formazione di nuovo pubblico – a cura di Lorenzo Donati
processi-formativi-2015
Non permanenza dei titolari in residenze diverse dalla propria.
Il tavolo ha deciso che il limite deve permanere. In questa fase non si ritiene sia possibile accogliere la richiesta perché comporterebbe una variazione sostanziale del progetto triennale già in corso, snaturando lo stesso e mettendo in difficoltà le regioni che hanno già effettuato evidenze pubbliche per selezioni con valenza triennale.
Durata della permanenza minima in residenza.
Il tavolo ha deciso che il limite minimo fissato per la prima annualità (2015) permane di 15 giorni, mentre per le annualità 2016 e 2017 vale il limite dei 20 giorni, come specificato nell’accordo. La durata minima riguarda la permanenza in una medesima residenza e non può essere raggiunta in residenze diverse. Considerate le giornate lavorative annue medie dei soggetti ospitati in residenza non si ritiene che il limite minimo sia eccessivamente lungo.
Ad integrazione, a seguito del riscontro che in alcune Regioni/Provincie Autonome la durata minima della permanenza in una medesima residenza fissata in 20 giorni non è stata espressamente prevista nel bando, si precisa che in tali casi detto limite può essere raggiunto in residenze diverse.
Contratti di agibilità e limiti per non essere identificati come titolari di residenza.
Nel corso della discussione sono stati presi in considerazione limiti temporali di durata dell’eventuale messa in agibilità di artisti ospiti presso i titolari delle residenze tali da escludere comunque l’appartenenza alla struttura stabile del titolare della residenza. Considerato che né l’Accordo, né il progetto triennale hanno affrontato il tema, il tavolo ha ritenuto che non sussistano le condizioni per imporre un limite, rimettendo ai singoli partecipanti del progetto la valutazione. Il tavolo ha ritenuto comunque opportuno definire un periodo ritenuto congruo per il mantenimento della distinzione dei ruoli e delle funzioni di titolare e ospite, indicando a tal fine una durata massima di 35 giorni.
Possibilità o meno che i titolari di residenza ospitino nel secondo anno artisti già ospitati nell’anno prima.
Dopo un ampia discussione il tavolo ha deciso che, considerato che al momento non vi è alcun limite alla ospitalità dello stesso artista ripetuta in annualità diverse, non è opportuno porre alcun nuovo limite.
Sono emersi dubbi sul valore del verificarsi di una ripetizione di questo tipo ma il tavolo ha deciso di rimettere alle singole regioni la valutazione di progetti che ripropongono l’ospitalità degli stessi artisti in diverse annualità, sulla base del valore progettuale evolutivo della proposta.