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Compagnia TOK – PEZZO A DUE CON DIECI PIANTE
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In residenza dal 6 al 13 giugno a Tuscania e dal 28 giugno al 4 luglio 2024 ad Arsoli

 

PEZZO A DUE CON DIECI PIANTE

tutor di progetto: Filippo Lilli

Il corpo di un Ragazzo riverso nel terreno. Sembra senza vita. Suoni della natura.  Una luce artificiale lo illumina. Inizia a muoversi, molto lentamente: germoglia.  Una danza con la forza di gravità per conquistare la verticalità. Durante questa  sua danza una figura femminile, la Biologa, che indossa una asettica tuta bianca,  compare sulla scena e inizia a riempire il palco di piante. Sono dieci e circondano  il Ragazzo, lei se ne prende cura.  Quali sono le conseguenze del non avere un pollice verde? La morte di una pianta o due. Qualcuno potrebbe considerarlo un delitto, ma, come dire, ci siamo passati  tutti. Il Ragazzo è al microfono e inizia il suo racconto al pubblico. Tutto è iniziato  con un Bonsai, la pianta regalatagli (o meglio, affibbiatagli) da un amico che  trasferendosi non poteva portarla con sé. I Bonsai sono piante molto difficili. In  realtà, la parola non indica la piante in sé, ma la definisce in una sorta di scelta di  design della crescita. Una scelta umana e, proprio come gli umani, i Bonsai hanno bisogno di molte cure. Infatti, nonostante i suoi sforzi, il Ragazzo non è riuscito a tenerlo in vita.

Questo “bonsaicidio” è l’inizio del suo rapporto ossessivo con le  piante. Ci racconta di averne salvate dieci da una vita deprimente tra gli scaffali  dell’Ikea e ora sono qui con lui sul palco. Questa volta non devono morire, non di  nuovo. Sì, ma come ci si prende cura di una pianta? Non è che uno glielo può  chiedere. O forse nessuno ci ha mai veramente provato.  Microfoni, luci puntate, ecco la “Prima Conferenza Internazionale del Mondo  Vegetale”. Sulla scena sono disposte in fila delle sedie, una per pianta. Il Ragazzo  prende il microfono e le intervista, una alla volta. E loro rispondo. Come  risponderebbe una pianta, ovviamente. Ora la parola viene data al pubblico. Sono  le piante che hanno delle domande per noi. Cosa succede se le azioni che facciamo  sui corpi delle piante vengono portate sui corpi degli uomini?

Progetto Powered by REF

Powered by REF è un progetto di Romaeuropa Festival
nell’ambito di ANNI LUCE_osservatorio di futuri possibili
in collaborazione con: Carrozzerie | n.o.t e 369gradi srl
corealizzazione residenze: Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare del Lazio
in network con: ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini Polo culturale multidisciplinare regionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Cranpi

 

Periodi di residenza

6 – 13 giugno 2024 presso il Supercinema di Tuscania
28 giugno – 4 luglio 2024 presso Teatro la Fenice di Arsoli

Prova aperta
13 giugno – h 18.30
Supercinema di Tuscania

4 luglio – h 18.30
Teatro la Fenice di Arsoli

Pubblicato il 30 Maggio 2024, da Periferie Artistiche