
Compagnia in Residenza Artistica Compagnia Contart coreografo Matteo Bittante “24,42”
Matteo Bittante affonda le radici della sua ricerca negli abissi di un conflitto eterno: quello tra vittima e carnefice. Un gruppo di quattro si aggrega e si governa, si illude di governare la propria parte animale, sperimenta le dinamiche e ne determina le logiche dominanti. E dove uno domina, un altro è dominato. È il sistema che forma il capro espiatorio, legittima l’odio per la vittima designata, il crimine e il sopruso nei confronti del diverso: il debole, l’ultimo, l’altro.
24, 42 sono anche due numeri pari e palindromi che rappresentano due cicli: uno inizia, si innalza, l’altro lo raggiunge, decresce e conclude. Sono la giovinezza e la maturità che si incontrano nei cieli profondi della consapevolezza. I due uomini, parte dello stesso armonico tutto, intraprendono un viaggio che condurrà alla piena maturità e all’accettazione di una nuova fase di sé, rinvigorita da una linfa resiliente e coinvolta dal vortice perpetuo del cambiamento.