GHOST TRACK intreccia tre racconti ad atmosfere dance, electro, noise e hardcore, in uno show in cui la forma classica del racconto breve incontra le dimensioni musicali e performative delle discoteche e della club culture.
L’immagine è quella di sperimentare una pista da ballo, in cui i racconti si susseguono uno dopo l’altro, le storie prendono forma attraverso la musica, scavate nella voce e nel corpo del narratore, alla ricerca di una nuova forma di racconto che possa dialogare sempre più direttamente con lo spettatore attraverso la parola, lo spazio, il corpo e la musica.
Rendendo sempre più sottile il limite tra spettacolo e concerto, vorremmo proporre un modo nuovo di raccontare e di raccontarsi, al di fuori degli schemi e della retorica sia musicale che, soprattutto, teatrale.
GHOST TRACK è un’eco da una dimensione immaginaria e parallela: la provincia. Quel fuori indefinito che comprende tutto quello che non sta in una grande città. Tre racconti, tre personaggi e una voce sola. Tre storie inventate, tre apparizioni di tre fantasmi di un passato senza tempo, persi tra un mondo e l’altro.
La ricerca si concentrerà da una parte sulla costruzione di un linguaggio che tenga conto della parola e della musica, dall’altra sulla costruzione di una dimensione estetica adeguata e corrispondente alla dimensione musicale, del concerto, della pista da ballo.
Il 26 settembre GHOST TRACK farà la sua prima apparizione in pubblico; la performance è in programma alle 21 nella Sala civica Abbiati, a Verdello.
GHOST TRACK è ospite in residenza a Verdello nell’ambito del progetto Il Granaio di Artisti nei Territori 2024. In quest’edizione abbiamo dato ampio spazio all’ospitalità in residenza a progetti che fanno riferimento al linguaggio fisico, proposta che riteniamo interessante portare sul territorio.
Il tema del contemporaneo e la drammaturgia autografa sono centrali nei progetti ospitati in residenza. Grande attenzione è rivolta alla sperimentazione dei linguaggi, alla dimensione multidisciplinare e alla costruzione di processi di apertura e rapporto degli artisti in residenza con il territorio. Caratteristiche che possono produrre arricchimento e fermento culturale per gli artisti e per il territorio stesso e che rispondono alla poetica e al lavoro culturale di Qui e Ora.