Descrizione

Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina – TerraArte

Titolare della residenza: Associazione Culturale Compagnia il Melograno ovvero Teatro delle Condizioni Avverse APS

IL PROGETTO

Il Teatro delle Condizioni Avverse promuove, dal 2000, la ricerca e la realizzazione di un Teatro Necessario, radicato nella propria comunità, capace di farsi portavoce delle necessità culturali e delle emergenze sociali del territorio in cui opera. Propone laboratori, incontri, spettacoli, momenti di aggregazione sociale ed altre attività, rivolte in particolare ai giovani e alle fasce di popolazione con difficile accesso ai linguaggi dello spettacolo dal vivo e alla popolazione tutta.

Dal 2015 al 2017 è Residenza Artistica denominata Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina, sostenuta da Regione Lazio e MiBACT nell’ambito dell’Accordo di Programma triennale 2015-2017 stipulato in attuazione dell’art. 45 “residenze” del DM 1 luglio 2014. Come tale è stata riconfermata nei trienni successivi fino ad oggi.

Dal 2004 le residenze artistiche multidisciplinari vengono realizzate in diversi spazi teatrali:

– TEATRO COMUNALE, Salisano (RI)

– SALA BERNARDINO STEFONIO, EX FARNESE, Poggio Mirteto (RI)

– TEATRO COMUNALE IGNAZIO GENNARI, Casperia, (RI)

– TEATRO MANLIO, Magliano Sabina (RI)

Il progetto prevede l’ospitalità di cinque residenze per complessivi cinque artisti appartenenti a diverse specialità dello spettacolo dal vivo: drammaturgia e teatro di narrazione, prosa, danza contemporanea e performance. Ogni artista è stato selezionato con metodologie diverse per facilitare l’individuazione di artisti con formazioni diverse e diverse possibilità di relazione con il territorio.

GLI OBIETTIVI

La Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina_TerrArte vuole essere un pratico e agile strumento per avvicinare gli artisti alla comunità e agli spazi della Sabina, dando un forte input alla funzione della “residenza artistica”. In Bassa Sabina le residenze sono diventate un importante fulcro riconosciuto a livello culturale dalla stessa comunità, gli artisti possono dedicarsi al proprio processo di ricerca creativa sia in spazi chiusi dedicati allo studio e alla pratica scenica, sia in caratteristici luoghi all’aperto, ricchi di storia e valore naturalistico. L’attenzione dell’artista cresce perché l’incidenza dell’ambiente esterno stimola significativamente il processo creativo. Viceversa il pubblico è sempre più preparato e capace di fruire l’opera d’arte.

La coerente metodologia della scelta degli artisti, diversa per ognuno di loro, ha reso possibile la presenza di progetto diversificati e appropriati al territorio. Ogni artista sarà seguito da tre figure di supporto: tutor artistico, tutor tecnico e facilitazione territoriale che aiuteranno l’artista nel percorso creativo e di interazione con il pubblico locale. Ogni progetto artistico verrà così gestito e monitorato da un team altamente qualificato, costituito da persone con specifiche competenze professionali per promuovere ed evidenziare la specificità di ognuno di essi.

I Titolari di residenza metteranno a disposizione spazi attrezzati, adeguati ad accogliere processi di creazione, strutture tecniche che possano soddisfare le richieste e le esigenze di ciascun artista nel periodo residenziale. Ogni artista avrà numerose occasioni di relazione con la comunità locale: Studenti, Ospiti dei progetti di accoglienza per richiedenti asilo, centri diurni, allievi dei laboratori stabili del Teatro delle Condizioni Avverse.

Il rapporto con la popolazione è centrale nel nostro progetto e prevede diverse metodologie di coinvolgimento: saranno organizzati gruppi di lavoro dedicati alla formazione di spettatori attivi per facilitare la fruizione critica e attiva dello spettacolo dal vivo; percorsi di didattica della visione attraverso laboratori di danza e teatro che favoriranno la conoscenza dei temi e degli artisti in residenza; workshop specifici riguardo le diverse tecniche artistiche; restituzioni aperte dei lavori svolti, seguite da dibattito e incontro con l’artista.

In una forte valenza performativa di ciascun lavoro scelto che risulta di maggior impatto nella sua esecuzione di fronte a vari target di pubblico e nell’ascolto da parte della stessa creazione performativa dell’ambiente esterno, ricco di numerosi siti naturali e archeologici e da un ambiente sociale che contemporaneamente lavora e vive intorno ai luoghi deputati come sedi residenziali.

Verranno proposti due appuntamenti con la drammaturgia contemporanea a cura dei tutor di residenza.

Tutto il periodo di residenza sarà supportato da un apposto piano di Comunicazione che si svilupperà su vari canali per permettere una capillare informazione sugli eventi proposti e sui risultati raggiunti.

Il progetto si rivolge ad un pubblico giovanile, alla popolazione della Sabina, agli allievi dei laboratori stabili di teatro e danza del Teatro delle Condizioni Avverse, agli studenti delle scuole di vario ordine e grado della Bassa Sabina e agli studenti dell’Università della Tuscia e oltre che ad pubblico difficile da raggiungere (ospiti dei centri anziani, ospiti di centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, utenti dei Centri Diurni).

Sono previste cinque tipologie di attività, diversificate in base alle peculiarità dei partecipanti (età, interessi, appartenenza socio- culturale, etc.) per realizzare i progetti in residenza e garantire lo scambio proficui tra artisti e pubblico:

-Incontri di formazione di critica teatrale, condotti da critici professionisti.

-Laboratori di teatro e danza finalizzati alla presentazione e conoscenza dei progetti di residenza.

– Workshop condotti dagli artisti in residenza.

– Restituzioni del lavoro artistico svolto in residenza mediante performance in forma di studio e Workshop

– Attività di didattica della visione rivolta agli studenti.

PARTNER E COLLABORAZIONI

Una fitta rete di partenariati con altre Residenze, gruppi internazionali, Enti pubblici e Associazioni permettono al Teatro dalle Condizioni Avverse di attuare un lavoro capillare sul territorio, di fornire un’adeguata rete di supporto, scouting e crescita per gli artisti (anche dopo il loro periodo di residenza), favorendo la circolazione di artisti e performer e garantendo al tempo stesso la crescita culturale del territorio.

Comuni: Comune di Poggio Mirteto, Comune di Casperia, Comune di Salisano, Comune di Magliano Sabina.

Associazioni: Circolo ARCI Poggio Mirteto (RI); Comitato Territoriale ARCI Rieti; ARCI Nazionale APS; Associazione Nova Bibliosabina di Poggio Mirteto (RI); Associazioni ALA di Poggio Catino(RI); Atelier Solidale IKWA.

Testate Giornalistiche: Media e Sipario; Teatro e Critica .

Istituti scolastici: Istituto Comprensivo Bassa Sabina (RI) , Istituto Comprensivo Montasola (RI), Istituzione Formativa Rieti di Poggio Mirteto (RI), Liceo artistico di Civita Castellana (VT)

Enti: NDN network nuova drammaturgia, CUT /Ateneo Unitus Viterbo, Fortezza est di Roma, Sincronia Danza di Lavico Terme (TN), Compagnia Oltredanza di Matera;Associazione Internazionale BJCEM con sede in Bruxelles.

Residenze Partner: Teatri Associati di Napoli srl (Napoli – Campania), Residenza Teatri abitati. Teatro delle Forche di Massafra (Taranto- Puglia), Dracma Teatro. Del bello perduto. Residenza Teatrale di Piana (Polistena, Reggio Calabria – Calabria); Residenza Casa del Circo Contemporaneo Cirko Vertigo (Grugliasco, Torino – Piemonte); GialloMare Minimal Teatro (Empoli – Toscana); Centro Jobel di Torricella in Sabina (Rieti – Lazio); Teatro Nucleo Residenze Creative (Ferrara – Emilia Romagna); Compagnia Teatro del Carro.